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Casanova

Casanova, Giovanni Giacomo (Venezia 1725 - Dux, Boemia 1798), avventuriero e scrittore veneziano, frequentò
le corti europee sotto varie vesti, lasciando nelle famose Memorie, scritte negli ultimi
anni della sua vita, un vivace quadro dei costumi e degli intrighi dell'epoca. Nacque da una famiglia
di attori e fu avviato alla carriera ecclesiastica, ma all'età di sedici anni venne espulso dal seminario
per cattiva condotta. Successivamente svolse le più disparate occupazioni: segretario di un cardinale
romano, soldato nell'esercito veneziano, predicatore, alchimista, baro, violinista e spia, sempre
coinvolto in intrighi a sfondo politico e sessuale.
Nel 1755 le autorità veneziane, sospettando che appartenesse alla massoneria, ne ordinarono l'arresto
con l'accusa di empietà e di magia; incarcerato nella prigione dei Piombi (vedi Palazzo Ducale
di
Venezia), organizzò un'evasione rimasta celebre, che narrò nella Storia della mia fuga (1788).
Quindi viaggiò attraverso l'Europa, guadagnandosi la fiducia o l'amicizia di eminenti personalità e
una
reputazione di grande amatore. Fu un favorito alla corte del re di Francia Luigi XV e fu amante della
marchesa di Pompadour. Nel 1782 si ritirò nel castello del conte di Waldstein, in Boemia, dove
ricoprì le mansioni di bibliotecario e scrisse in francese i celebri Mémoires, pubblicati postumi,
che narrano le sue avventure e le sue numerose relazioni sentimentali. Fra i molti libri scritti da
Casanova
si ricordano la Confutazione della Storia del governo veneto di A. de la Houssaie (1769), Storia
delle turbolenze della Polonia (1774) e il romanzo Icosameron (1788).
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