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Galuppi
Galuppi, Baldassarre
Galuppi, Baldassarre (Burano, Venezia 1706 - Venezia 1785), compositore italiano. Già a sedici anni
Galuppi, detto il Buranello, vide rappresentata una sua opera, Gli amici rivali, la quale non
ebbe peraltro alcun successo; ma l'influente compositore Benedetto Marcello si adoperò perché Antonio
Lotti lo accogliesse nella sua scuola. Nel 1762, quando la sua fama di operista si era già
diffusa in tutta Europa, fu nominato maestro di cappella a San Marco. La zarina di Russia Caterina II
lo volle come compositore di corte a Pietroburgo, dove rimase per tre anni, fino al 1768, quando
tornò a Venezia richiamato dalla Repubblica.
La produzione musicale di Galuppi si situa nel periodo di transizione tra il barocco e il classicismo,
e risente di entrambi gli stili. Furono tre i generi principali della produzione di Galuppi: l'opera,
la
musica strumentale e l'oratorio, con cui influì profondamente sulla musica russa dell'epoca. Del primo
ci ha lasciato oltre cento composizioni (molte su libretto di Carlo Goldoni), tra melodrammi e,
soprattutto, opere buffe, la più importante e rappresentata delle quali è Il filosofo di campagna,
del 1754.
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1706 -1785
Burano-Venezia

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