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Desprez
Desprez, Josquin
Desprez, Josquin (Piccardia 1440 ca. - Condé-sur-l'Escaut, Valenciennes 1521 ca.), compositore franco-fiammingo.
Tra i più influenti compositori del primo Rinascimento, Josquin servì presso il
duca Galeazzo Maria Sforza a Milano, nella cappella papale, per Luigi XII di Francia e per Ercole I
d'Este a Ferrara. Verso il 1505 divenne canonico di Condé-sur-l'Escaut, in Borgogna (oggi in
Belgio). Le venti messe di Desprez ricapitolano tutte le tecniche del suo tempo, dallo stile quadripartito,
rigoroso e strutturalmente ingegnoso dei primi compositori della scuola franco-fiamminga come
Ockeghem (forse maestro di Desprez), alle successive tecniche rinascimentali di imitazione melodica
e libera variazione di materiale preso a prestito, una tecnica che si trova anche nelle composizioni
di Palestrina e Orlando di Lasso. Nei suoi mottetti, la tecnica prevalente è quella dell'imitazione
melodica; soprattutto i mottetti mostrano un trattamento del testo fortemente espressivo, in contrasto
con la pratica precedente che tendeva a ignorare il significato delle singole parole. Nelle composizioni
profane, perlopiù chansons francesi polifoniche, applicò una grande varietà di tecniche, dalla
più
semplice armonizzazione alle più complesse forme di imitazione.
Riconosciuto già dai contemporanei come il più importante compositore del tempo, scrisse musica che
rimase popolarissima per lungo tempo, a testimonianza di una individualità stilistica che stava
diventando un carattere fondamentale della pratica compositiva del tempo. Secondo un'affermazione di
Lutero, solo Desprez era "padrone delle note: gli altri ne sono schiavi".
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- Piccardia
- 1440 ca. - Condé-sur-l'Escaut, Valenciennes 1521
ca.
Piccardia

1440 ca. - Condé-sur-l'Escaut, Valenciennes 1521
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