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D'Alembert

D'Alembert, Jean-Baptiste Le Rond
D'Alembert, Jean-Baptiste Le Rond (Parigi 16.11.1717 ivi 29.10.1783), matematico, fisico e filosofo
francese, uno dei maggiori esponenti dell'Illuminismo. Figlio naturale della scrittrice Claudine
Guérin de Tencin, fu abbandonato alla nascita sui gradini della cappella di Saint-Jean Le Rond, da cui
deriva il nome che gli fu imposto. Studiò al Collège Mazarin, dove si distinse in matematica, fisica
e astronomia. A ventidue anni scrisse la sua prima opera, che venne pubblicata con il titolo Mémoire
sur le calcul intégral.
La sua opera scientifica più importante, il Traité de dynamique (Trattato sulla dinamica, 1743),
segnò una svolta fondamentale nell'ambito della meccanica. Essa contiene l'esposizione del celebre
principio di d'Alembert, secondo cui durante il moto di un qualsiasi sistema di corpi, la risultante
delle forze attive è uguale alla risultante delle reazioni cinetiche, definite come il prodotto della
massa di
ciascun punto per la sua accelerazione. L'importanza di questo principio consiste nel fatto che permette
di ricondurre qualsiasi problema dinamico a un problema di statica. Le sue Réflexions sur la
cause générale des vents (1746) contengono la prima concezione del calcolo delle equazioni differenziali
alle derivate parziali, sviluppata poi nella formulazione dell'importante equazione delle corde
vibranti, detta anche equazione di d'Alembert.
Nel 1751 assunse, in collaborazione con Denis Diderot, la direzione dell'Encyclopédie, di cui,
tra l'altro, scrisse il Discorso preliminare. Nel 1772 fu nominato segretario a vita dell'Académie
Française.
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