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LA CHIESA ARMENA

Il nome ufficiale della Chiesa Armena è "Chiesa Apostolica Armena" poichè il Cristianesimo fu introdotto per la prima volta in Armenia dai due Apostoli Taddeo e Bartolomeo, che lì furono martirizzati.
Ma fu grazie alla predicazione di San Gregorio, detto "l' Illuminatore", che nel 301 d.C. il Cristianesimo divenne religione di stato in Armenia. Lo stesso re armeno Tridate si convertì a questa religione e fece distruggere tutti i templi pagani. Gli Armeni, così, furono il primo popolo che accettò il Cristianesimo come religione di stato.
A capo della Chiesa Armena c'è il "Katholikos (o Patriarca) di Tutti gli Armeni" , la cui sede si trova a Ec(e)miazin, presso Yerevan.
Il Katholikos viene eletto da un' assemblea, composta in gran parte da laici (eletti in rappresentanza delle varie diocesi), mentre una minoranza degli elettori è costituita da ecclesiastici. Oltre al Katholikos di Tutti gli Armeni, nella Chiesa Apostolica Armena vi sono altri tre patriarchi con una giurisdizione più limitata: si tratta del Patriarca di Cilicia degli Armeni, la cui attuale sede è a Beirut, ed i Patriarchi armeni di Gerusalemme e di Turchia. Quest' ultimo ha la sua sede ad Istanbul.
La Chiesa Apostolica Armena ha preso parte ai primi tre concili ecumenici dopodiché, per motivi più politici che religiosi, si è staccata dalle Chiese Cattolica ed Ortodossa.
All'inizio del secolo scorso, in seguito alla predicazione di missionari cattolici, un certo numero di fedeli si è distaccato dalla Chiesa Apostolica Armena per costituire, una Chiesa Cattolica Armena, con un suo patriarca ed una propria gerarchia ecclesiastica obbediente a Roma. Analogamente, sempre nel secolo scorso, dei missionari protestanti hanno dato origine ad una Chiesa Armena Protestante. Gli armeni cattolici e protestanti costituiscono circa il 10-15 % degli armeni. La restante parte, che costituisce la maggioranza, è formata da fedeli della Chiesa Apostolica Armena che, dal nome di S.Gregorio l'Illuminatore è chiamata anche Chiesa Armena Gregoriana, per distinguerla dai Cattolici e dai Protestanti.
Le principali festività della Chiesa Apostolica Armena sono cinque: il S. Natale, la Pasqua, la Trasfigurazione di Cristo, l'Assunzione di Maria Vergine e la Liberazione della Croce. Il S. Natale è celebrato il 6 gennaio, mentre la Pasqua si celebra assieme ai Cattolici. Le altre tre feste ricorrono in luglio, agosto e settembre. Il calendario liturgico armeno non contempla feste di santi ogni giorno; normalmente il mercoledì ed il venerdì sono considerati giorni di astinenza da determinati cibi.
Le differenze dottrinali fra la Chiesa Armena e quelle Cattolica ed Ortodossa vertono su dettagli marginali. La Chiesa Armena crede nella divinità e nell'umanità di Cristo, nella sua morte e resurrezione, nella redenzione dell'umanità per mezzo di Gesù, crede nei sette Sacramenti e nei santi.
La Chiesa Armena venera i santi della Chiesa universale dei primi secoli cristiani; mentre i santi dei secoli successivi sono solo armeni.
I ministri di culto della Chiesa Armena si dividono in due categorie: sacerdoti sposati, che hanno funzioni parrocchiali, ma non possono salire ai gradi superiori della gerarchia, e sacerdoti celibi, che dovrebbero risiedere nei conventi, ma attualmente hanno pure essi anche funzioni parrocchiali. Fra questi ultimi vengono eletti i vescovi ed i patriarchi che devono sempre essere celibi.
Fino ad alcuni decenni fa nella Chiesa Armena vi erano ancora delle suore ; ora sono quasi del tutto scomparse; mentre ve ne sono presso gli armeni cattolici.
La S. Messa della Chiesa Armena dura circa due ore ed è sempre solenne e cantata, poiché non esiste la Messa Bassa. Il sacerdote celebrante è assistito da diaconi e chierichetti che di solito sono persone adulte od anziane.La S. Messa armena è molto sfarzosa, com'è il caso delle altre Chiese orientali ; tutta la cerimonia si basa sul rituale di S.Basilio e di S.Giovanni Crisostomo, ma ha subito notevoli influssi dalla Siria, dalla Cappadocia e da Roma. A tutto ciò si sono aggiunte preghiere ed invocazioni di padri della Chiesa armena.
I sacramenti della Cresima e della Comunione vengono impartiti assieme a quello del Battesimo; mentre la Confessione è collettiva.La somministrazione dei tre sacramenti contemporaneamente è una reminiscenza del lungo periodo in cui gli armeni erano sottoposti a continui massacri perciò si preferiva che i neonati, nel caso fossero stati uccisi, avessero già ricevuto tre sacramenti. Per il matrimonio, in certi casi, è ammesso il divorzio.