Pothier
Robert Joseph Pothier ({HYPERLINK "/wiki/Orl%C3%A9ans"}
Orléans
, {HYPERLINK "/wiki/9_gennaio"}
9 gennaio
{HYPERLINK "/wiki/1699"}
1699
– {HYPERLINK "/wiki/Orl%C3%A9ans"}
Orléans
, {HYPERLINK "/wiki/2_marzo"}
2 marzo
{HYPERLINK "/wiki/1772"}
1772
) è stato un
{HYPERLINK "/wiki/Giurista"}
giurista
{HYPERLINK "/wiki/Francia"}
francese
. Dopo gli studi di legge, nel 1720 venne nominato giudice magistrato del
tribunale di Orléans, come lo erano suo padre e suo nonno. Tenne l'incarico per
cinquantadue anni.
Dedicò particolare attenzione ai testi di {HYPERLINK "/wiki/Giustiniano"}
Giustiniano
, con l'ambizione di coordinare e
presentare in ordine logico le massime del {HYPERLINK "/wiki/Diritto_romano"}
diritto romano
. Il suo testo "Pandectae
Justinianae in novum ordinem digestae" (pubblicato tra il 1748 e il 1752) diventerà un
classico degli studi di diritto romano. Nel 1749 ottiene la cattedra di legge
dell'Università di Orléans.
Nel suo "Traité des obligations" sviluppa una teoria del {HYPERLINK "/wiki/Diritto_civile"}
diritto civile
fondato sul {HYPERLINK "/w/index.php?title=Diritto_morale&action=edit&redlink=1"}
diritto
morale
. Basandosi sulla {HYPERLINK "/w/index.php?title=Morale_cristiana&action=edit&redlink=1"}
morale cristiana
, si dichiara nettamente contrario alle modalità
di interrogratorio dell'epoca, che consistevano in {HYPERLINK "/wiki/Tortura"}
torture
di intensità gradualmente
crescente. L'intera sua produzione scientifica - nota anche come Trattato di Pothier - è
ancora oggi di estremo interesse per il giurista moderno, in quanto essa fu adoperata in
modo massiccio dalla commissione cui Napoleone affidò il compito di redigere il nuovo
Code civil.
Tra le numerose opere si ricordano le seguenti:
-
Traité des obligations (1761)
-
Du Contrat de vente (1762)
-
Du Contrat de bail (1764)
-
Du Contrat de société (1765)
-
Des Contrats de prêt de consomption (1766)
-
Du Contrat de depot et de mandat (1766)
-
Du Contrat de nantissement (1767)
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