bullet2 Allo stato

Mentre la Chiesa cattolica è l'unica a non dichiarare le spese pubblicitarie, riprova di scarsa trasparenza. L' unica voce a

rompere il silenzio dello Stato fu nel 1996 quella di una cattolica, come spesso accade, la

diessina Livia Turco, allora ministro per la Solidarietà. Turco propose di destinare la quota

statale di otto per mille a progetti per l' infanzia povera. Il "cassiere" pontificio, monsignor

Attilio Nicora, rispose che "lo Stato non doveva fare concorrenza scorretta alla Chiesa".

Fine del dibattito. Oggi Livia Turco ricorda: "Nella mia ingenuità, pensavo che la mia

proposta incontrasse il favore di tutti, compresa la Chiesa. L' Italia è il paese continentale

con la più alta percentuale di povertà infantile. Al contrario la reazione della Chiesa fu

durissima, infastidita, e dalla politica fui subito isolata. Ho vissuto quella vicenda con

grande amarezza"


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